Progetto Calidarium
Trattasi di un progetto di studio, recupero e valorizzazione del cosiddetto Calidarium, afferente alle Terme superiori del complesso archeologico del Pausilypon (Napoli), finalizzato ad ampliare le conoscenze su una delle strutture di maggior interesse del sito archeologico e parallelamente realizzare i lavori di sterro, messa in sicurezza e sentieristica atti a rendere finalmente accessibile la struttura alla fruizione pubblica.
L’intera area fu investigata tra il 1903 ed il 1913 dal naturalista Robert T. Gunther che per primo realizzò studi e rilievi sistematici dell’intera area sopra e sotto il mare. Gunther per primo scavò il Calidarium lasciandoci anche piante e sezioni della struttura.
Il CSI Gaiola dal 2005 ha ripreso gli studi di Gunther sia per quel che riguarda le strutture archeologiche sommerse sia per quanto riguarda le strutture presenti sulla terraferma ancora non inserite all’interno del Parco Archeologico terrestre e di cui c’è il rischio concreto che se ne perdano le tracce. Tra queste il calidarium è certamente tra le più interessanti.
Il progetto curato dal CSI Gaiola onlus, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica di Napoli, è partito nel 2013 ed è interamente autofinanziato.
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Il Progetto Calidarium su SuperQuark
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Il Progetto calidarium è stato oggetto di uno speciale approfondimento nell'ambito del reportage sul Parco Archeologico del Pausilypon e Parco Sommerso di Gaiola realizzato dalla troupe di Alberto Angela con la Collaborazione scientifica del CSI Gaiola onlus.